3 anni di properti – La scena delle start-up in Svizzera sta attraversando tempi turbolenti. Sebbene nella prima metà del 2022 siano state iscritte nel registro delle imprese svizzero circa 25.000 nuove imprese, la percentuale di start-up di successo rimane bassa: ottanta start-up su cento falliscono entro i primi tre anni. Come riuscite a mantenere la rotta, a mantenere o addirittura ad accelerare il ritmo?
La tempesta di difficoltà economiche si sta abbattendo anche sul cielo delle start-up. La pandemia, la guerra in Ucraina e le strozzature della catena di approvvigionamento energetico hanno lasciato il segno. A ciò si aggiungono l’inflazione e l’aumento dei tassi d’interesse a livello mondiale, che rendono più difficili gli affari. Ma le crisi creano anche opportunità.
Centralità del cliente, sviluppo dei dipendenti e innovazione
properti è stata fondata poco prima della pandemia di coronavirus e, grazie alla giusta mentalità, è riuscita a trasformare le ulteriori sfide della crisi in nuovi percorsi e prospettive. Levent Künzi, CEO e co-fondatore di properti: “Non abbiamo raggiunto questa posizione per fortuna o per caso, ma perché viviamo quotidianamente la centralità del cliente, lo sviluppo dei dipendenti e l’innovazione. Questo ci dà le migliori possibilità di successo, anche in tempi difficili”.
Con l’idea di “competenze umane potenziate dalla tecnologia”, l’attuale team di 140 persone sta diventando un attore importante nel settore immobiliare e PropTech. Una piattaforma end-to-end appositamente sviluppata, PROPCHAIN®, copre tutte le esigenze dell’ecosistema domestico. In qualità di “orchestratore”, properti ha un contatto diretto con il cliente finale, stabilisce il collegamento con le agenzie immobiliari e i fornitori di servizi e contribuisce ad automatizzare – e quindi a semplificare – il processo tradizionalmente complesso delle transazioni immobiliari.
“Investire nelle persone, non nelle aziende“
Se chiedete al team, i punti di forza di properti sono la sua mentalità think-big e fail-forward. Il motto: “Il cielo non è il limite, lo è la vostra visione”. Una crescita di successo richiede un grado eccezionale di velocità, duro lavoro e agilità da parte di fondatori e dipendenti.
È importante non perdere mai di vista la visione che guida l’azienda, per ispirare i clienti in ogni momento e allo stesso tempo attrarre nuovi talenti. Ma questo da solo non basta. “Nonostante la conoscenza del settore e la necessaria attitudine al business, il compito più importante per me e mio fratello è investire nelle persone”, afferma Adrian Künzi, CSO e co-fondatore di properti.
Software e persone
Gli ecosistemi digitali devono migliorare la collaborazione tra soggetti interni ed esterni. Ciò consente, tra l’altro, agli agenti immobiliari di lavorare più velocemente e con standard più elevati, avendo più tempo per la consulenza individuale. Nonostante questi entusiasmanti progressi, è importante capire che le persone che stanno dietro al settore immobiliare non possono essere semplicemente “digitalizzate”, almeno non ancora. La funzione di consulenza dei consulenti immobiliari rimane un servizio speciale per il cliente.
Dall’avvio alla scalabilità
properti festeggia oggi il suo 3° anniversario. Nel 2022, il team e i fondatori sono stati votati da BUILTWORLD e PwC come una delle 100 migliori aziende PropTech d’Europa e, secondo Levent Künzi, si trovano attualmente in una fase di transizione: “Siamo in una fase estremamente intensa e stiamo passando dalla fase di start-up a quella di scale-up. Alla luce delle attuali turbolenze del mercato, il fattore “fondatori e team di gestione esperti” sta diventando sempre più importante. Manager esperti che hanno già superato le “crisi” e costruito aziende di successo sono un grande vantaggio in questa fase. Il nostro più grande successo è e rimane quello di aver trovato grandi talenti e persone competenti e appassionate”.