I lavori di ammodernamento vengono regolarmente eseguiti in particolare su edifici antichi, ma anche su altri edifici. In qualità di proprietari di casa, potete scoprire qui quali misure sono consigliate, quanto costano e quali sussidi sono disponibili. Riceverete due esempi di calcolo dei costi delle misure di ammodernamento energetico e una panoramica degli aspetti fiscali dei lavori di ammodernamento. Spieghiamo anche la differenza tra ristrutturazione, rinnovo e ammodernamento.
Quando sono necessari i lavori di ammodernamento?
Poiché i lavori di ammodernamento comportano spesso costi piuttosto elevati, è opportuno distribuirli nel tempo. Prestando attenzione all’alta qualità, all’efficienza energetica e alla gestione accurata dell’immobile fin dall’inizio della costruzione, è possibile ridurre gli interventi necessari.
Tuttavia, le misure di modernizzazione sono sempre necessarie. In media, durante questi periodi, vengono eseguiti i seguenti lavori:
- Dopo 5 anni: Tinteggiatura e tappezzeria degli interni
- Dopo 10 anni: Verniciatura della facciata
- Dopo 10 anni: Ampliamento della cantina
- Dopo 15 anni: Modernizzazione dell’impianto di riscaldamento
- Dopo 15 anni: Sostituzione dei radiatori
- Dopo 15-25 anni: Ristrutturazione del bagno
- Dopo 15-30 anni: Rinnovo della coperta in legno
- Dopo 20 anni: Modernizzare la cucina
- Dopo 20-40 anni: Reisolare il tetto
- Dopo 30 anni: Rinnovo della porta d’ingresso
- Dopo 30 anni: Nuove finestre
- Dopo 30 anni: Nuovo isolamento interno
- Dopo 30 anni: Isolamento del soffitto della cantina
- Dopo 30-40 anni: Rinnovo dell’impianto elettrico
- Dopo 30-50 anni: Nuova copertura del tetto
- Dopo 40 anni: Reisolamento delle pareti esterne
- Dopo 40 anni: Rinnovo del parquet
I tempi e le misure esatte dipendono, tra l’altro, dalle vostre preferenze personali, dai materiali di costruzione e dall’età dell’immobile, dalla posizione e dalle vostre risorse finanziarie. In linea di principio, i lavori di ammodernamento sono sempre un buon investimento per il valore e il futuro del vostro immobile.
Come scegliere la giusta misura di ammodernamento per la mia casa?
Se vi trovate a dover decidere quali misure di ammodernamento sono adatte alla vostra casa, potete rivolgervi a un esperto. È particolarmente importante eseguire i lavori necessari prima di vendere l’immobile, in quanto ciò ne aumenterà significativamente il valore. Un agente immobiliare esperto può anche consigliarvi quali lavori di ammodernamento sono consigliati.
Inoltre, vale sempre la pena di investire in una maggiore efficienza energetica. Se non possedete già un immobile conforme allo Standard svizzero per l’edilizia sostenibile, potete beneficiare di sovvenzioni e risparmi a lungo termine adottando tali misure.
Le misure che rendono più efficienti il riscaldamento e l’acqua calda nella vostra proprietà non sono solo un investimento importante in termini di costi, ma anche di protezione dell’ambiente. Inoltre, contribuite a mantenere e spesso anche ad aumentare il valore della proprietà.
Altri lavori di ammodernamento, invece, mirano più che altro ad aumentare il proprio comfort abitativo. Dipende quindi dalle vostre preferenze e dalla vostra situazione finanziaria quando sostituite la pavimentazione o installate un nuovo bagno, ad esempio.
Quanto costa modernizzare la casa?
I costi per l’ammodernamento delle abitazioni dipendono in larga misura dalla misura in questione. La modernizzazione energetica è particolarmente costosa e richiede grandi investimenti, soprattutto all’inizio. Tuttavia, tenete presente che, a lungo termine, questo vi farà risparmiare denaro ogni anno, quindi l’investimento si ripagherà in futuro.
Di conseguenza, è necessaria un’analisi della redditività per decidere se modernizzare la casa. Tenete inoltre presente che il costo dei combustibili fossili aumenterà notevolmente nei prossimi dieci anni a causa dell’aumento delle imposte e delle tasse, per cui, anche se oggi investirete molto passando a un sistema di riscaldamento ecologico, a medio e lungo termine risparmierete molto.
Suggerimento: informatevi nel vostro cantone su quali programmi di sovvenzione sono disponibili per la ristrutturazione ad alta efficienza energetica della vostra casa. Di norma, riceverete anche un sostegno per i costi di ammodernamento per le conversioni prive di barriere e adatte all’età.
Per dare un’idea di come calcolare i costi di ammodernamento approssimativi per i diversi tipi di immobili, ecco due esempi:
Esempio 1: Ristrutturazione di un vecchio edificio degli anni ’60
Se possedete una casa indipendente di circa 200 metri quadrati risalente agli anni ’60, probabilmente avete un impianto di riscaldamento a gasolio. Quando si calcolano i costi di ammodernamento, la prima domanda da porsi è la classe di efficienza energetica attuale e quella desiderata.
In genere, tali immobili rientrano nella classe di efficienza energetica F, molto bassa. Ciò significa che si raccomanda un ammodernamento completo per raggiungere la fascia di efficienza energetica verde tra le classi A e C. Questo aumenta il comfort abitativo e riduce notevolmente i costi energetici.
La ristrutturazione della facciata e dell’impianto di riscaldamento ha quasi sempre un potenziale particolarmente elevato. Si può anche pensare di isolare il tetto e il soffitto del seminterrato e di modernizzare finestre e porte. In questo caso, per ottenere la classe di efficienza energetica A è necessario un investimento compreso tra 150.000 e 240.000 franchi.
I costi sono notevolmente inferiori se si raggiunge la classe di efficienza C attraverso interventi singoli come l’isolamento della facciata e la sostituzione delle finestre. In molti casi, ha senso spendere un importo medio, che si può integrare con ulteriori investimenti a lungo termine.
Esempio 2: Ristrutturazione di un condominio degli anni ’90
Se invece possedete un immobile più moderno, ad esempio un condominio degli anni ’90 con quattro parti e una superficie totale di 500 m², allora probabilmente avrete il riscaldamento a gas. Questi edifici hanno in genere già una classe di efficienza energetica media, come la D.
Anche piccoli interventi di ammodernamento possono migliorare significativamente il bilancio energetico dell’immobile. Passare dal riscaldamento a gas a una pompa di calore ad aria e a un impianto solare termico catapulterebbe la casa direttamente nella classe di efficienza B, ad esempio.
Tenete presente che alcuni cantoni promuovono anche la sostituzione dei sistemi di riscaldamento a combustibile fossile con energie rinnovabili. Se si isolano anche il tetto, la facciata e il seminterrato e si sostituiscono le finestre, ottenendo così una classe di efficienza energetica A, i costi complessivi dovrebbero essere compresi tra 110.000 e 200.000 franchi. I costi vengono condivisi con le altre parti dell’immobile.
Suggerimento: per i grandi investimenti vale la pena di pianificare una strategia di ristrutturazione a lungo termine. Se siete proprietari di un condominio, potete anche informarvi sul fondo di rinnovo e sulla sua gestione.
Quali spese di ammodernamento della casa posso detrarre dalle tasse?
La regola di base in Svizzera è che si possono detrarre dalle tasse solo gli investimenti immobiliari che preservano il valore. Le conversioni a valore aggiunto, invece, non sono deducibili dalle tasse. Allo stesso tempo, però, il vostro patrimonio aumenta e voi continuate a beneficiare della conversione.
Esiste un’eccezione se si effettuano ammodernamenti che servono a proteggere l’ambiente. Questi sono sovvenzionati dallo Stato grazie agli sgravi fiscali, in quanto le spese sono completamente deducibili. È quindi importante conservare tutte le ricevute in un luogo sicuro per poterle allegare alla prossima dichiarazione dei redditi.
Se siete proprietari di un immobile che affittate, la deducibilità fiscale è diversa. In questo caso le possibilità di risparmio fiscale nell’ambito dei lavori di ammodernamento sono più ampie. Rivolgetevi al vostro consulente fiscale, poiché nei cantoni vigono norme diverse.
Cosa conta e cosa non conta come ammodernamento di una casa?
Gli interventi di ammodernamento devono lasciare la casa in condizioni migliori di quelle precedenti. Questo può riguardare il bilancio energetico, ma anche il valore di mercato, gli infissi o l’aspetto estetico.
Di conseguenza, c’è una differenza tra i lavori puramente estetici, che servono solo a correggere i difetti, e i lavori di aggiornamento. La differenza tra ristrutturazione, rinnovo e ammodernamento può essere illustrata come segue:
- Ristrutturazione: si tratta di un miglioramento, non di una modernizzazione. Gli interventi tipici consistono nella tappezzeria delle pareti, nella tinteggiatura della facciata o nel rinnovo del rivestimento del pavimento. Piuttosto che aumentare il valore dell’immobile, l’obiettivo è di solito quello di mantenerlo.
- Ristrutturazione: la ristrutturazione prevede la riparazione di gravi difetti, grazie alla quale si ripristina la qualità originale dell’immobile. Queste misure sono più costose della ristrutturazione, ma contribuiscono a mantenere il valore. Tra gli esempi, la rimozione della muffa o la riparazione di un tetto che perde.
- Ammodernamento: si tratta di un vero e proprio miglioramento dell’immobile, che ne aumenta anche il valore. Uno degli obiettivi principali è solitamente quello di ridurre i costi energetici e idrici a lungo termine. I lavori di ammodernamento della casa comprendono in genere l’isolamento del tetto e delle pareti esterne, l’installazione di nuove finestre isolanti o l’installazione di un moderno sistema di riscaldamento.
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