La Banca nazionale svizzera (BNS ) lascerà il tasso di interesse di riferimento all’attuale livello dell’1,75%. Per il momento, la serie di aumenti si conclude così. Per molti la decisione è stata una sorpresa, ma è la mossa giusta alla luce delle deboli prospettive economiche. Che impatto avrà la decisione sui proprietari e sugli acquirenti di immobili?
Fonte: Tages-Anzeiger
Stabilità nonostante l’inflazione
Da agosto, la Svizzera ha registrato un’inflazione annua dell’1,6%, che la colloca all’interno dell’intervallo tra lo zero e il due per cento fissato dalla Banca nazionale svizzera (BNS). Contrariamente alle misure adottate dalla Banca Centrale Europea (BCE), che ha recentemente aumentato il suo tasso di interesse di riferimento, la BNS ha deciso di mantenerlo stabile. Ciò potrebbe comportare un ulteriore rafforzamento del franco svizzero nei confronti dell’euro con l’aumento del differenziale dei tassi di interesse.
Nonostante questa misura, l’inflazione rimane una delle principali preoccupazioni e si teme che i costi degli alloggi possano continuare a salire, soprattutto in vista degli aumenti degli affitti annunciati per ottobre. Tuttavia, l’invarianza del tasso di interesse di riferimento può garantire una certa stabilità del mercato e ridurre l’onere dei mutui e dei prestiti, il che potrebbe mantenere costante la domanda di immobili.
Effetti dell’invarianza del tasso di interesse di riferimento
- Mutui: è probabile che i tassi d’interesse dei mutui rimangano stabili per il momento o che addirittura scendano se l’aumento dei tassi era già stato messo in conto nelle offerte attuali. Questa stabilità va a vantaggio sia dei proprietari attuali che di quelli potenziali, che per il momento non devono temere alcun onere aggiuntivo derivante dall’aumento dei tassi di interesse sui mutui.
- Prezzi degli immobili: I prezzi degli immobili dovrebbero essere meno esposti a forti fluttuazioni grazie alla stabilità dei costi di finanziamento.
- Affitti: Per il momento non dovrebbero esserci motivi per ulteriori aumenti degli affitti. Resta da vedere come si svilupperà il tasso di interesse di riferimento a seguito di questa decisione.
- Costi di indebitamento: i costi di indebitamento rimarranno costanti per il momento, il che potrebbe incoraggiare una domanda più stabile di beni di consumo e investimenti.
- Inflazione: nonostante gli attuali sviluppi, si prevede un moderato aumento dell’inflazione, anche se indipendente dalla decisione sui tassi di interesse e più probabilmente influenzato da fattori amministrativi.
Effetti sui proprietari di immobili
Per i proprietari di immobili, la decisione odierna della BNS potrebbe essere una notizia confortante, in quanto significa che i tassi di interesse ipotecari rimarranno stabili per il momento. Inoltre, i prezzi degli immobili saranno probabilmente meno volatili, il che significa a sua volta stabilità del valore per gli attuali proprietari. Per coloro che devono rinegoziare il proprio mutuo, questa potrebbe essere un’opportunità. L’invarianza del tasso di interesse di riferimento dovrebbe inoltre contribuire a garantire che la domanda di immobili rimanga al livello attuale o aumenti ancora leggermente. I proprietari di immobili che hanno intenzione di vendere la loro proprietà nel prossimo futuro possono quindi aspettarsi una domanda più stabile e quindi un livello di prezzi più stabile.
Effetti sui potenziali acquirenti
La stabilità del tasso di base potrebbe essere una buona notizia per i potenziali acquirenti, visto che per molti l’accessibilità economica sta diventando sempre più difficile. Con il mancato aumento, chi cerca casa ha più tempo per trovare un immobile adatto senza doversi preoccupare che l’aumento dei tassi di interesse influisca sulla convenienza economica. Tuttavia, i potenziali acquirenti dovrebbero tenere d’occhio anche l’andamento dei prezzi degli immobili, poiché una domanda costante potrebbe mantenere i prezzi ad un livello elevato.
Fonte: Finanza ed economia
Confronto Svizzera vs. UE / La BNS continuerà ad aumentare il tasso di interesse di riferimento?
La decisione della BNS è in contrasto con l’attuale politica della BCE. Mentre la BCE ha aumentato i tassi di interesse di riferimento per combattere l’inflazione, la BNS ha scelto una strada diversa. Resta da vedere se e quando la BNS modificherà la sua politica, in particolare alla luce degli sviluppi nell’UE e dei tassi di inflazione in Svizzera e nell’Eurozona.
Conclusione
La decisione della BNS di mantenere costante il tasso di interesse di riferimento potrebbe essere vista come un segnale di stabilità e fiducia nell’attuale situazione economica. Tuttavia, i proprietari di immobili e i potenziali acquirenti dovrebbero tenere d’occhio gli sviluppi, poiché non si possono escludere cambiamenti futuri. Le prossime mosse della BNS dipenderanno certamente dagli sviluppi dei mercati globali e dalla situazione economica della Svizzera.
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