In Svizzera vige il principio dell'”unità di residenza”, il che significa che si può avere una sola residenza all’interno della Confederazione, ossia un’unica abitazione principale. Esistono alcune eccezioni per le seconde case in Svizzera, come le case di vacanza.
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ToggleIn questo articolo scoprirete cos’è una seconda casa, come registrarla e cosa significa ai fini fiscali. Analizziamo inoltre la situazione attuale del mercato immobiliare svizzero per quanto riguarda le residenze secondarie e il ruolo degli stranieri con residenza secondaria in Svizzera.
Che cos’è una residenza secondaria?
A rigore, la residenza secondaria non è un domicilio, ma una cosiddetta residenza settimanale. Si tratta di un appartamento utilizzato da persone che non risiedono nel rispettivo comune. Inoltre, l’appartamento non può essere utilizzato per scopi professionali o didattici e non è prevista la cancellazione dell’abitazione principale. Di conseguenza, una seconda casa o un appartamento è quasi sempre una casa per le vacanze di terzi.
L’abitazione principale è il centro spaziale delle condizioni di vita di una persona fisica ed è quindi un luogo in cui una persona ha la sua residenza principale. La residenza secondaria, da non confondere con la seconda casa, serve come luogo di residenza per motivi di studio o di lavoro. Non si tratta di un residence, ma di un luogo di residenza per soggiorni settimanali.
A seconda delle circostanze personali, le seguenti situazioni possono essere considerate come luogo di residenza per i cosiddetti residenti settimanali:
- Priorità del luogo di lavoro rispetto al luogo di famiglia
- Priorità del luogo di residenza della famiglia rispetto al luogo di lavoro
- Residenze separate dei coniugi
- Residenza secondaria transfrontaliera
In tutti questi casi, l’obiettivo è scoprire dove la persona interessata deve pagare le tasse. Si tratta della residenza primaria, cioè dell’abitazione principale. Inoltre, le case di vacanza e alcune altre situazioni sono soggette all’imposta sulla seconda casa. Tuttavia, per le proprietà all’estero valgono regole diverse.
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Un campeggio permanente è una residenza secondaria?
Molti si chiedono se vivere in un campeggio permanente conti anche come residenza secondaria. Tuttavia, questo non è apprezzato in Svizzera ed è addirittura vietato in molti comuni. Sempre più luoghi vietano il campeggio permanente per evitare i parcheggi per roulotte. La situazione è ancora più severa quando si tratta di residenze principali: anche se i camper permanenti sono spesso attrezzati come una residenza principale, la vita ufficiale non è quasi mai consentita nei campeggi.
Spesso il pernottamento in campeggio è consentito solo per un certo numero di giorni. Si tratta quindi di una vacanza, motivo per cui non è necessario registrare una seconda casa. Chi vive esclusivamente in un campeggio o in una casa minuscola, ad esempio, deve registrare questo luogo come residenza primaria o principale. Tuttavia, i comuni spesso non vogliono che nessuno viva a basso costo e spesso sfrattano gli inquilini permanenti o permettono loro di rimanere solo per un breve periodo.
Quando e come si deve registrare una residenza secondaria in Svizzera?
Anche la seconda casa deve essere registrata in Svizzera. È quindi importante che il segnalante sia maggiorenne e capace di agire. Spesso è possibile registrare un secondo domicilio online tramite“eUmzugCH“.
Per registrare la vostra seconda casa in Svizzera sono necessari i seguenti documenti e informazioni:
- Libretto di famiglia o carta d’identità
- Tessera sanitaria o prova di assicurazione
- Possibili dettagli sul cane
Se la vostra seconda casa o appartamento si trova nello stesso comune, di solito è sufficiente un messaggio online all’ufficio anagrafe dei residenti. Ricordate che non è necessario effettuare il logout. Piuttosto, si registra la seconda casa o l’appartamento per motivi legali e fiscali. Ulteriori informazioni sul rapporto di rendicontazione sono disponibili qui.
Chi deve pagare la tassa sulla seconda casa?
Una seconda proprietà è vista come un lusso e tassata di conseguenza. Le regole fiscali sono simili a quelle per gli immobili ad uso permanente. Ciò significa che il valore locativo figurativo deve essere tassato come reddito. Questo vale anche nel caso in cui non possiate utilizzare l’immobile per le vacanze durante tutto l’anno, ad esempio a causa delle condizioni meteorologiche.
Nota: nel Cantone di Berna esiste una particolarità relativa alla tassa sulla seconda casa. In questo caso, all’appartamento di vacanza si applica solo il valore locativo figurativo ai fini dell’imposta federale diretta. Gli appartamenti affittati riducono il valore figurativo dell’affitto su base proporzionale. Tuttavia, dovete comunque pagare le tasse sul reddito da locazione.
Anche la vendita di una seconda proprietà è soggetta alle consuete imposte, come l’ imposta sulle plusvalenze immobiliari. Più breve è il periodo di proprietà dell’immobile, più alta è l’imposta. L’obiettivo è quello di evitare la speculazione immobiliare, particolarmente importante per le case di vacanza nelle Alpi svizzere.
Come posso risparmiare sull’imposta sulla seconda casa?
Se si adotta un approccio abile, è possibile risparmiare sull’imposta sulla seconda casa. La manutenzione degli edifici, ad esempio, offre un grande potenziale di risparmio. Distribuendo gli interventi di manutenzione importanti su più anni, si utilizza il calcolo della progressione.
Anche l’effetto di risparmio attraverso l’ammortamento indiretto è rilevante. Tuttavia, è più basso rispetto ad altri immobili, poiché un debito massimo del 60% è solitamente possibile solo per l’acquisto di case vacanza e appartamenti nuovi.
Casa di vacanza o seconda casa: qual è la situazione attuale del mercato delle case di vacanza in Svizzera?
La legge sulle seconde case è in vigore in Svizzera dal 2015. Questo stabilisce che non possono essere autorizzate nuove residenze secondarie nei comuni con una percentuale di residenze secondarie superiore al 20%. Le eccezioni sono possibili solo in pochi casi. L’obiettivo è quello di proteggere i prezzi e la coesione sociale nelle destinazioni turistiche più popolari. Le seconde case previste dalla legge in vigore rimangono in vigore e possono anche essere estese.
In base alla legge sulle seconde case, i cantoni possono designare aree nel piano strutturale al fine di migliorare l’utilizzo delle seconde case, promuovere l’industria alberghiera e sostenere le residenze primarie a basso costo. È anche possibile convertire gli edifici meritevoli di tutela in seconde case per garantirne la conservazione. Secondo l’ordinanza di conservazione, l’aspetto esterno di queste proprietà non può essere alterato in modo significativo.
In Svizzera è ancora consentita la costruzione di nuovi appartamenti di vacanza per i turisti. Tuttavia, questi devono essere affittati in modo permanente a ospiti di breve durata, rispettando le normali condizioni di mercato. Gli appartamenti non devono essere disponibili per l’acquisto.
Queste norme sono molto importanti, dato che le proprietà per le vacanze sono in piena espansione in questo Paese. In particolare, durante la crisi del coronavirus, i prezzi del mercato delle seconde case sono aumentati a un ritmo che non si vedeva da circa 10 anni. Ciò è dovuto al fatto che un numero maggiore di svizzeri trascorre le vacanze in Svizzera. C’è anche un nuovo interesse per l'”oro concreto” e per il lavoro da casa nelle case di vacanza.
In Ticino, in particolare, si è registrato di recente un boom immobiliare dovuto ai turisti provenienti dalla Svizzera tedesca. Ciò è particolarmente evidente nella zona di Locarno, dove il clima meraviglioso unito all’alta qualità della vita costituiscono un’attrazione.
Secondo gli esperti, nel 2020 l’interesse per l’acquisto di immobili in Ticino è aumentato di circa il 30% rispetto all’anno precedente. La crisi del coronavirus ha fatto sembrare più sicuro per gli svizzeri di lingua tedesca rimanere in Svizzera piuttosto che in paesi stranieri più lontani. A ciò si aggiungono i bassi tassi d’interesse sui mutui e i risparmi ottenuti grazie ai blocchi.
Non si conoscono ancora le cifre esatte delle vendite di case vacanza e seconde case nelle Alpi svizzere. Ciò che è certo, tuttavia, è che i prezzi sia per l’affitto che per l’acquisto stanno aumentando vertiginosamente. Tuttavia, i prezzi degli immobili per le residenze primarie in Ticino (già piuttosto elevati) non sono ancora aumentati in modo significativo. La regione ha anche tratto grandi benefici dal boom dell’industria del turismo.
Anche in questo caso si applica il limite del 20% previsto dalla legge sulle abitazioni secondarie del 2015: Non appena un comune ticinese interessato supera il 20% di case di vacanza, non può più autorizzarne di nuove. Di conseguenza, i prezzi degli immobili disponibili stanno aumentando. Nel frattempo, nella regione si registra un tasso di posti vacanti.
I cittadini stranieri con una seconda casa in Svizzera: cosa devono tenere presente?
Molti cittadini stranieri, soprattutto tedeschi, amano investire in immobili per le vacanze in Svizzera. Ma anche una seconda casa o una seconda abitazione è un’opzione per motivi di lavoro. Come i cittadini svizzeri, anche i cosiddetti frontalieri sono soggetti all’obbligo di registrare il loro secondo domicilio.
Chi trascorre in Svizzera meno di 90 giorni all’anno come non lavoratore non ha bisogno di un permesso di soggiorno separato. Tuttavia, chi desidera prolungare il proprio soggiorno deve dimostrare di avere sufficienti risorse finanziarie e sottoscrivere un’assicurazione sanitaria e contro gli infortuni.
Le imposte per una seconda casa o un appartamento in Svizzera sono dovute solo dagli stranieri che percepiscono un reddito da lavoro in Svizzera e che trascorrono più di 6 mesi all’anno nel Paese. In alternativa, siete considerati “contribuenti non residenti” o “frontalieri” e pagate le tasse nel vostro Paese d’origine.
Buono a sapersi: Esiste un limite massimo al numero di cosiddetti aparthotel con appartamenti per vacanze o unità residenziali che possono essere venduti a stranieri. In Svizzera, questo limite è di 1.500, distribuiti tra i cantoni. In cantoni come Ginevra e Zurigo, la vendita di case di vacanza a stranieri è addirittura vietata. Le quote attuali per la vendita di immobili a stranieri sono disponibili qui.
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